Il sito in questione, fino alla data del 9/8/73, ha rappresentato la Principale Stazione Radio Trasmittente del Dipartimento della Marina Militare avente giurisdizione sullo Jonio e sul Canale d’Otranto. Di concerto con la Stazione ricevente di San Giorgio Jonico ha rappresentato, in ambito Marina Militare, il punto principale di quelle che erano le comunicazioni da e per le navi impegnate in mare e tra il Comando Dipartimentale e lo Stato Maggiore Marina.
La Stazione RT di Monteparano disponeva di una serie di apparecchiature e di antenne che permettevano tali collegamenti, all’interno della stazione vi era una galleria strutturata quale Centro Operativo protetto, diverse sistemazioni logistiche che permettevano l’alloggio e il vivere quotidiano di 31 uomini tra Sottufficiali e marinai, 2 alloggi di servizio per le esigenze delle famiglie del Capo Posto e del Sottordine, il tutto sviluppato su un area di circa 3 Km² protetta con una recinzione metallica che delimitava tali aree catastalmente, ancora oggi, classificata Riservata.
I circa 30 anni di abbandono hanno determinato un degrado di tali strutture, ma oggi sono ancora ben visibili i tralicci di sostegno delle antenne, quelli che vengono comunemente denominati “Marconi”, è ancora presente la galleria che rappresenta per la sua composizione un alto valore significativo di ingegneria della costruzione, è ancora presente un radiofaro al servizio dell’aeroporto di Grottaglie, è presente una costruzione al servizio delle Poste e telegrafi, ma sono ancora ben presenti nelle memorie delle persone un po’ più anziane di Monteparano, tanti momenti condivisi con il personale della Marina, che vanno dal sostegno dato in stati di emergenza, quali quelli del 9/11/68 quando vi fu un allagamento dei locali, a quello del 2/7/69 quando la stazione fu interessata da un incendio che interessò le aree interne ed esterne della Stazione, dove lo spazio esterno era adibito, dalla popolazione locale, per la trebbiatura del grano.